Il nome del gruppo deriva dalla serie tv di culto inglese The prisoner.
Iononsono, l’esordio discografico dei Numero6 datato 2004, ha riscosso lusinghieri consensi di pubblico e critica
e ha permesso alla band di intraprendere un’intensa attività live.
Grazie a Dovessi mai svegliarmi, il secondo album, i Numero6 si sono poi imposti come una delle più interessanti realtà del panorama indie-rock italiano. Nel maggio 2008 è uscito il fortunato EP Quando arriva la gente si sente meglio, che ha visto la prestigiosa collaborazione col cantautore americano Bonnie “Prince” Billy, uno dei più significativi esponenti della scena indie mondiale, che ha cantato in italiano la canzone “Da piccolissimi pezzi”.
Il disco ha ottenuto importanti segnalazioni in varie webzine internazionali, non ultima l’ottima recensione di Pitchfork, la “bibbia” dell’indie mondiale. I Numero6 hanno poi preso parte alla compilation Post-Remixes Vol.1 (La valigetta rec.) e all’album-tributo a Vasco Rossi Deviazioni (distribuito con la rivista Mucchio extra).
Insieme allo scrittore Enrico Brizzi (che ha anche composto il testo della canzone “Navi stanche di burrasca”) il gruppo ha poi dato vita al progetto Il pellegrino dalle braccia d’inchiostro, reading in concerto per viandanti del XXI secolo. L’importante esperienza è maturata ulteriormente grazie ad un lungo tour in giro per l’Italia e in un album omonimo che ha ricevuto un’accoglienza entusiastica da parte di tutti media. A settembre 2010 esce Extended play 2010, il nuovo EP dei Numero6, distribuito esclusivamente sul web tramite la piattaforma Bandcamp.
Il lavoro contiene 4 tracce, due delle quali fanno parte di I love you fortissimo , l’album uscito a ottobre 2012 su etichetta Supermota/Audioglobe.
Il disco attira l’attenzione di tutti i media specializzati e non e apre la strada anche al primo lavoro solista di Michele “Mezzala” Bitossi, Il Problema di Girarsi, uscito a settembre 2011.

Numero6
:
Michele Mezzala Bitossi: voci, chitarre, arrangiamenti
Andrea Calcagno e Pietro Bosio: basso
Federico Lagomarsino: batteria, percussioni
Tristan Martinelli: chitarre, bassi, pianoforti, arrangiamenti, cori