Mentre variopinte girandole di scintille rischiarono il cielo stellato, nel trambusto degli scoppi la gente,con il naso in aria,respiral’inebriante odore della polvere pirica…. E’ iniziata la festa di Santa Rosalia….
Gli JokiFocu sono: Luigi Jokifocu (chitarra e voce), Luca Jokifocu (basso e voce) e Fausto Jokifocu (batteria).
Tre fratelli per caso, tre casi umani.. . Uniti da una unica grande passione : l’alpinismo estremo.
Anzi;. forse sono due le grandi passioni che li legano indissolubilmente: l’alpinismo estremo ed il LEGO. Ma non quello robotizzato, di ultima generazione.
Anzi, a pensarci bene, tre sono i grandi ideali che hanno cementato la loro unione in tutti questi anni: l’ alpinismo estremo, il LEGO (non robotizzato di ultima generazione) e quello più grande, il più sublime, quello per cu arriverebbero ad immolare se stessi ( ma preferibilmente qualcun altro) : il presepe vivente.
E’ oramai da numerosi anni che partecipano a quello celeberrimo di Roncobilaccio, nelle vesti dei personaggi “quasi” principali della sacra famiglia ( il bue, l’asinello e la stella cometa..).Che c’entra tutto questo con la musica? NIENTE. Buon ascolto..”

10/11/2001
Pronto ad affrontare l’esordio discografico Jokifocu esplode attaverso la sua genuina ispirazione “indie/pop” contaminata e filtrata da una propensione “sonica” indirizzata verso orizzonti per nulla lontani dalla formula melodica della canzone italiana anni 60 , venata a tratti da influenze “beat” e da richiami “surf” in pieno stile Beachboys/Giganti.
Non si nascondono passioni viscerali nei confronti di alcune pietre miliari del pop/rock anni 90 quali Pixies , Stone Roses , Blur.
Ma è il carattere verace e ruspante della giovane band di Prato a sottolineare l¹originalità di “Rapideffusioni” ,frutto di una rara capacità di sintesi che ne fa una raccolta di canzoni pop rumorarmoniche,dirette a colpire nel segno e a rimanere fortemente incastonate nella memoria di chi si accosta all’irresistibile sound della band.
Niente trucchi da mago incantatore o lacchezzi da super-produzione multimilionaria. Soltanto un’innata propensione ad una comunicazione diretta ed efficace delle proprie idee musicali , sospese tra una modernità indie pop e una visione “retrò” beat/surf/glam anni 60.